Core stability

Per muoverci, portare pesi e così via è necessario un determinato grado di associato controllo e stabilità. Questi ultimi sono assicurati da un articolato sistema, integrato e coordinato, composto dai muscoli (stabilizzazione attiva), la colonna vertebrale lombare, i legamenti e le capsule articolari (stabilizzazione passiva) e il sistema nervoso centrale, che fornisce la regia ed il controllo.

Definire il ‘controllo motorio’ e la ‘core stability’ da un punto di vista scientifico non è semplice. Alcuni ricercatori ed esperti definiscono queste due entità facendo riferimento alla componente di controllo e stabilizzazione attiva, ovvero la muscolatura corta, locale e stabilizzatrice che appunto ha la funzione di fornire una stabilizzazione segmentale; altri includono anche i muscoli semi-globali, che giocano un ruolo nella stabilizzazione, e altri autori considerano anche la muscolatura globale tipicamente deputata alla produzione del movimento.

La descrizione migliore di cosa si intenda con ‘controllo motorio’ è probabilmente quella che emerge facendo riferimento al processo tramite il quale il nostro sistema nervoso attiva e coordina i muscoli coinvolti nella produzione dei movimenti. Trattasi fondamentalmente dell’abilità del sistema nervoso centrale di pre-determinare l’appropriato gruppo di muscoli da attivare e con quale intensità al fine di generare un’azione pianificata, conseguentemente è un processo che richiede l’interazione tra il sistema nervoso centrale e il sistema muscoloscheletrico.

Diverse tipologie di esercizi per allenare e/o sviluppare il controllo motorio e la core stability sono stati proposti con diversi obiettivi. I nostri fisioterapisti integrano i principi del controllo motorio e della core stability costantemente durante la riabilitazione dei nostri pazienti, con l’obiettivo di assicurarsi che quest’ultimi si muovano con un appropriato livello di controllo al fine di provvedere alla stabilità necessaria ad evitare eventuali sovraccarichi o infortuni da overuse.